Atletica: Luca Cantoni ed Andrea Prandi primi nel trofeo regioni 2012
04 Giugno 2012
Echeggia l'Inno di Mameli nelle valli di Non e Sole alla consegna della medaglia d'oro per i cadetti Luca Cantoni e Andrea Prandi; protagonisti indiscussi del trofeo delle Regioni, corsa in montagna e gara nazionale disputatasi il giorno della festa della Repubblica a Dimaro (TN).

Il circuito prevedeva un anello di 4,046 chilometri con un dislivello complessivo di circa 170 metri; primo frazionista a partire e a tagliare il traguardo in prima posizione Andrea Prandi col tempo di 14.54 secondo tempo assoluto individuale. Secondo frazionista Luca Cantoni che bissa il successo del compagno di squadra chiudendo la gara in prima posizione col crono di 14.43 miglior tempo registrato in assoluto, vincendo a pari merito con l'atleta della Caddese. Il segreto di questo successo - ha commentato il presidente U.S. Bormiese Pierluigi Spechenhauser- è da attribuire senza dubbio a un buon lavoro di squadra; il settore Atletica sta dimostrando a tutt'oggi serietà e impegno, guardando al futuro con lungimiranza e proseguendo così con l'intento di far crescere i giovani nello sport raccoglieremo altri buoni frutti. I migliori complimenti per l'obiettivo raggiunto giungono anche dal presidente dell'Atletica Davide Capitani unito allo staff degli allenatori, ai collaboratori e al tifo di tutti i piccoli runner. - Mi unisco al pensiero di Pierluigi, un grazie particolare va al tecnico Giulio che segue i due giovani atleti, agli allenatori Giuliano Giacomella, Giorgio Pozzi, Adriano Franceschetti e all'addetto stampa Tiziana Compagnoni. Giornata di festa con una prova ludica per le categorie minori con gli Esordienti ai nastri di partenza sul percorso di 800 m ad aprire le competizioni dei cadetti e allievi: prima piazza per Samantha Bertolina, terza Arianna Vitalini e quarta Yemisirach Jacomelli. Al maschile decima posizione per Simone Prandi e quattordicesima per Pietro Franceschetti. Secondo posto per Virginia Colturi, Ragazze 1250 m, terzo di Paola Sosio, quinto di Desirée Vitalini e nono di Elisa Peretti. Nei ragazzi Belay Jacomelli secondo, Damiano Cola nono, Pietro Rinaldi diciannovesimo, Stefano Franceschetti ventesimo e Gregorio Colturi ventitreesimo.

Sono Luca, un ragazzo di quindici anni e frequento la prima superiore a Bormio. Oltre ai miei impegni scolastici sono molto appassionato di atletica, in particolare di corsa. Fin da piccolo frequento il settore Atletica dell'U.S. bormiese e insieme ai miei allenatori e ai miei compagni di società ci alleniamo tre volte a settimana. In particolare sono seguito da Giulio che con discrezione e pazienza mi prepara alle varie gare. Domenica scorsa io e il mio compagno di società Andrea abbiamo partecipato al trofeo nazionale di staffetta cadetti/e. Il percorso era lungo quattro chilometri ma non presentava salite impegnative. E' stata una bella gara; sia io che Andrea abbiamo dato il massimo e al di là dei pronostici abbiamo vinto. Dopo questa meravigliosa esperienza spero di continuare a migliorare, tenendo sempre i piedi per terra!
Mi chiamo Andrea e ho quattordici anni, il mio sport preferito oltre allo sci alpino è la corsa in montagna che pratico da circa due anni. Verso fine marzo ho ricominciato ad allenarmi e a correre con l'Atletica bormiese, in particolare con Giulio Cola. Ci tenevo molto a fare la staffetta di corsa in montagna a Dimaro; sveglia alle cinque, ma chi me lo fa fare? Tanta fatica per vedere vincere sempre gli stessi, quelli forti. Ma c'è Luca che mi aspetta, mi devo proprio alzare... Arrivati a Dimaro, visioniamo il percorso con Giulio, che delusione! Un tracciato che non sembrava adatto a noi. Salita? Sì c'era, lunga ma con poca pendenza a un certo punto una deviazione nel bosco, questa sì dura ma corta, troppo corta, poi la discesa: una picchiata verso il centro sportivo. Fare la staffetta è molto bello ma è anche una responsabilità nei confronti del compagno. Prima della partenza io e Luca eravamo un po' preoccupati perché gli avversari erano molto forti. Sono partito forte, per primo, guidando il gruppo fino a dare loro un bel distacco in cima alla salita e giungendo poi per primo all'arrivo. Luca è partito molto forte e quando l'ho visto arrivare per primo non ci credevo. Avevamo vinto! Eravamo riusciti a battere Gregorini e Canti! Sul podio una grande emozione e mentre suonava l'inno d'Italia pensavo che era proprio una bella maniera per festeggiare la festa della Repubblica e che forse tra quelli forti adesso c'eravamo anche noi.

Tiziana Compagnoni

 

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