VALFURVA - Sta per partire l'edizione 2010 del Giro Ciclistico d'Italia. La corsa rosa vivrà sulle strade della provincia di Sondrio le giornate decisive con le tappe del Mortirolo (che quest'anno torna nel calendario dei cicloamatori, a fine luglio, con una prova del Gran Premio dello Scalatore organizzata da Bormiese e Sondrio) e soprattutto del Gavia che è la Cima Coppi del Giro 2010.
In questi giorni si stanno compiendo tutti i sopralluoghi e si stanno girando i filmati di presentazione delle varie tappe, compresa quella del Gavia. E proprio sulla strada del Gavia, da qualche giorno, è iniziato il lavoro di sgombero della neve.

Alla fine della scorsa settimana Davide Cassani è arrivato a Santa Caterina Valfurva con gli operatori televisivi, è stato accolto ed accompagnato (nella foto) da Giordano Rocca e dai fratelli Daniele e Giacomo Schena (a fianco di Cassani che per l'occasione ha vestito i colori della Bormiese Ciclsimo)

Il gruppo si è trovato a Santa Caterina Valfurva con Stefano Bonseri ed agenti della forestale con motoslitte. Davide Cassani in mattinata aveva realizzato la presentazione del passaggio sul versante camuno del Gavia e nel pomeriggio si è dedicato alla Valfurva. Ai ragazzi della Bormiese Cassani ha chiesto alcune informazioni di dettaglio tecnico sulla salita, sui punti più ripidi, sulla parte finale. "Pedalando - raccontano i ragazzi - abbiamo raggiunto la sbarra al rifugio Paradiso, ci è stata aperta da un operaio della Provincia e abbiamo continuato a pedalare facendo riprese suggestive con la neve sulla strada. Una volta arrivati a Plaghera Cassani è salito sulle motoslitte dalla Forestale e noi sul fuoristrada di Bonseri; insieme abbiamo raggiunto località Ponte dell'Alpe dove ad attenderci c'era Beppe Bonseri con il gatto delle nevi".
E' stata per tutti una giornata interessante, baciata dal sole contornata da scenari stupendi, ancora invernali. I mezzi sgombraneve avevano cominciato il giorno prima l'operazione di pulizia della strada; operazione che procede secondo programma.

Grazie ai nostri inviati/reporter/ciclisti