Ciclismo: davvero positivo il bilancio della stagione sportiva 2011
19 Dicembre 2011
Sabato 17 dicembre 2011 รจ stata organizzata la festa di chiusura della stagione ciclistica 2011 dell'Us Bormiese Ciclismo presso l'hotel Funivia, coccolati come sempre dalla gentilezza dei padroni di casa Daniele ed Elisa.


La serata, ottimamente diretta ed animata dal presidentissimo Mario Zangrando accompagnato dal suo fido fratello-gregario Stefano (alle salite la sentenza di stabilire chi nei panni di Fausto e chi in quelli di Serse Coppi), è stata l' occasione per fare un breve consuntivo della stagione passata e presentare quella futura, ricca di novità; e soprattutto di scambiarci i migliori auguri di Natale, riuniti come una grande famiglia, come lo è quella delle due ruote, davanti alle prelibatezze culinarie di un Mauro in ottima forma.
In queste serate divertenti dove si ricordano le belle pedalate in compagnia, il nostro ricordo e omaggio non poteva non andare a Mario Fumagalli, che proprio lo scorso anno era qui con noi e ci ha lasciato tragicamente quest'anno in sella alla sua amata bicicletta.
La stagione prossima vedrà quindi la società impegnata nell'organizzazione dei soliti grandi eventi: dal neonato brevetto Valtellina Extreme, al Mapei Day e alla tappa del Giro d'Italia 2012 con l'arrivo allo Stelvio, ma in primis con la grossissima novità di una granfondo. Da tempo nelle "botteghe oscure" del consiglio se ne parlava, ma consapevoli delle numerose difficoltà organizzative ci eravamo arenati, però stavolta grazie anche ad una serie di coincidenze, non ultima il percorso della tappa della corsa rosa, si è potuto rendere possibile il progetto (di cui avremo modo di parlarne nei prossimi numeri) con l'inserimento della corsa nel circuito ciclistico Nobili, uno dei più importanti in Italia e gestito dalla rivista Granfondo. Quindi cari ciclisti, iniziate a prepararvi, il 3 giugno 2012 ci saranno da scalare Mortirolo e Stelvio.
Durante la cena, presenziata anche dall'ex corridore professionista Daniele Nardello (3 volte nei dieci nella classifica finale del tour de France), si sono svolte le premiazioni dei "nostri" campioni provinciali Matteo Salvadori e Andrea Lazzeri. Un simpatico omaggio è stato consegnato anche ai 3 attapirati Valentino Sosio, Claudio Pedranzini e Michele Antonioli che per un improprio cambio regolamentare dell'ultima ora non si sono aggiudicati anche il titolo. Inoltre è stato premiato l'impegno di Cristian Pozzi, Carlo Scarcella, Alan Omodei, Andrea Passerini che hanno portato a termine tutte le prove del circuito ciclistico della Coppa Lombardia. Infine non potevano mancare due premi a due personaggi che ogni anno fanno tanto per la bici: l'hotel Funivia ha voluto premiare Andrea Maiolani per la sua onnipresenza dietro le quinte a tutti gli eventi legati alle due ruote, mentre gli eterni rivali Borrios si sono inchinati allo strapotere ciclistico del rivale Grappeggia Mario, visibillmente emozionato, regalandogli un vero crap della Roubaix.
Ma la classifica che più di tutte incarna lo spirito del movimento bormino è quella del "Memorial Arnaldo Sisana", cognome importante nel mondo delle due ruote, che premia i ciclisti che maggiormente si sono distinti per passione e "devozione" alle due ruote, ed è stato bello vedere nomi nuovi, che magari da poco si sono avvicinati alla bici, entrare in graduatoria oltre ai soliti noti. La vittoria è andata allo stakanovista Andrea Della Torre che la spuntata su Felice Romedi, agevolati anche dal fatto che il presidente si è chiamato fuori, tra le donne primeggiano Marisa Rezzoli e Francesca Pedrana.
Infine, il momento clou della serata, come ogni anno era nella lotteria finale, sempre ricca di premi quali bicicletta, computer, ruote, materiale tecnico e molto altro gentilmente omaggiati da Ski Trab, Uni-Bit e Ski&Bike; altro pezzo forte un pregiatissimo arazzo delle lontane terre del Marocco. Stavolta la parte del leone, a fronte anche di un ingente investimento come ogni anno, l'hanno fatta i Borrios aggiudicandosi i premi più pregiati.
Ora per un poco la bicicletta va in cantina in attesa di una nuova stagione, per i più assidui ci sarà modo di dedicarsi a sport alternativi all'aria aperta, i più malati faranno i criceti sui rulli (a tal proposito quando è che Peccedi non trova il modo di collegarli nelle case per produrre corrente?!) mentre i pedalatori "senza tempo" potranno mettere le gambe tranquillamente sotto il tavolo, tanto ci sarà tempo in estate di pedalare per dimagrire; ma comunque tutti con una speranza comune, che nevichi tanto, ma solo sulle piste da sci e che la neve si sciolga presto dalle strade e resti solo sulle montagne.
Redazione Ciclismo

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