Il contingente "bormino" è numeroso, grazie anche alle nuove leve: Andrea Passerini, Alan Omodei, Carlo Scarcella e Carlo Trotalli che si uniscono al gruppo "storico" Capelli, Antonioli, Della Torre, Federici, Pozzi.
Il bel week end di sano sport comincia il sabato con una generosa mangiata di pesce, alla quale, quasi nessuno rinuncia e proseguita poi con una domenica di fatica, su un percorso non troppo impegnativo con i suoi 110 km e circa 1500 metri di dislivello.
Il primo tratto di gara è a velocità controllata per consentire a tutti di incolonnarsi sulla via Aurelia, bloccata al traffico automobilistico, e con partenza volante poco prima di Alassio, proseguendo lungo la strada costiera caratterizzata dai continui sali e scendi, tipici della Liguria.
Dopo i primi chilometri a forte andatura e con qualche caduta, all'altezza di Ceriale si svolta nell'entroterra, dove un tratto misto ci porta alla prima salita di Ranzo, piuttosto regolare e mai troppo dura, ma sufficiente a sgranare il gruppo in tantissimi gruppetti molto ravvicinati tra loro.
Discesa impegnativa e subito il Passo Ginestro più ostico e con pendenze massime superiori al 10%.
L'arrivo, spostato per ragioni di sicurezza dal lungo mare di Laigueglia a Colla Micheri, presenta una salita finale di circa due km che aggiunge fascino al percorso ed evita gli inutili rischi di un arrivo in volata.
La gara di molti dei portacolori Usb è stata condizionata da problemi meccanici, rottura del cambio per Andrea, salto di catena per Angelo e foratura anteriore in piena discesa per Cristian ma fortunatamente nessuno senza gravi conseguenze.
Il migliore dei "nostri" è stato Michele, che si è dimostrato già in forma smagliante, cogliendo un ottimo piazzamento.
Infine una considerazione che esula dalla gara in sé e che vuole essere un monito per i ciclisti; il rispetto nelle sue più disparate forme dovrebbe essere alla base di ogni competizione e di ogni sport.
Il rispetto per l'avversario, per gli organizzatori, per il pubblico e per l'ambiente troppo spesso viene a mancare. La noncuranza con la quale si getta ogni tipo di rifiuto lungo il percorso, l'arroganza di sentirci i padroni della strada e la non osservanza del suo codice non favoriscono la comprensione verso il nostro amato sport da parte di chi ciclista non è...
Cristian Pozzi

CLASSIFICA
201° Antonioli Michele 3:15:45
316° Passerini Francesco 3:20:44
327° Omodei Alan 3.20:58
371° Della Torre Andrea 3.21:59
411° Scarcella Claudio 3.23:11
490° Capelli Angelo 3:25:14
755° Trotalli Carlo 3:31:21
1451° Pozzi Cristian 3:49:29
2662° Federici Massimo 4:25:44

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