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Sci alpinismo: in 260 alla classica Pattuglia da Bormio a Bormio 2000
25 Febbraio 2012
Clima primaverile nel fondovalle; ghiaccio sul tracciato in quota... E pelli di foca spesso inefficaci. Ma ha sopperito quello spirito di partecipazione che caratterizza gli eventi targati US Bormiese. Non c'erano i numeri del passato, quando al via si presentavano anche 120 squadre; ma il successo non è venuto meno. Davanti a tutti nella velocità il quartetto formato da "un bormino e tre furicci" (Davide e Walter Trentin con Luigi Pedranzini e Venanzio Compagnoni.

Pista Stelvio illuminata come nelle grandi occasioni (ma stavolta più semplicemente per la sciata notturna di Carnevale) per la 16^ edizione del Memorial Franco Rizzi; ne hanno approfittato anche i 264 concorrenti che, suddivisi in 66 squadre, hanno preso parte ad una manifestazioni che ha poche eguali sulle Alpi. Si tratta di una pattuglia, prova a squadre di quattro elementi, tutta in salita (quasi 800 metri di dislivello), con i concorrenti rigorosamente in cordata.

Il via dal parterre della pista Stelvio a quota 1225 di Bormio paese, una squadra dopo l'altra, con partenze ogni 20''. Primi a partire quasi tutti i "regolaristi"; ultimi nella start list gli atleti e gli skialper più allenati...

Erano i terzultimi a partire il "Bormino e i tre furicci", ma Valter Trentin, Davide Trentin, Venanzio Compagnoni e Luigi Pedranzini sono stati i più veloci di tutti completando il percorso (nell'ultima parte con una variante fuori pista battuta) in un tempo quasi record di 35' 16'' e 2/10. Alle loro spalle i Crazy/Trab Andrea Panizza, Luca De Maron, Walter Illini e Ugo Cola (che hanno chiuso in 37' 21'' e 2/10; terzo gradino del podio della velocità per i "supermissili" Lele Spechenhauser, Claudio Pedranzini, Davide Pozzi e Gabriele Motta che hanno chiuso la gara in 38' 04'' e 5/10. I Giovani Skialper Edoardo Pedranzini, Michele Dei Cas, Luca Faifer e Omar Cantoni hanno mancato per una ventina di secondi il terzo posto precedendo nella top five i "T.T. & T.", cioè Federico Dei Cas, Marco Compagnoni, Stefano Bonetti e Davide Canclini. 23^ piazza per le Skialp Girls Sara Baretto, Mara Pozzi, Elisa Fleishmann e Marika Alessi.

Il tempo segreto a cui i regolaristi dovevano avvicinarsi (rivelato solo a gara conclusa) era di 1h 04' 50''. Quasi il doppio di quello impiegato dai velocisti... ma anche la metà di quello impiegato dal quartetto delle Sci Club Sondalo Girls formato da Sara e Gabriella Pozzi con Sonia Muscetti ed Andreina Casolini (1h 56' 48'' e 1/10) che hanno tenuto fede al motto "l'importante è partecipare...". Il quartetto che più di tutti si è avvicinato al tempo segreto è stato quello formato da "Cip, Ciop e du Ciap", la prima squadra a partire, formata da Roberto Motta, Paolo Trabucchi, Paolo Rinandi e Marco "Marcolino" Martinelli che ha tagliato il traguardo dopo 1h 05' 17'' e 2/10, ovvero 27'' e 2 peggio del tempo segreto indicato. Alle loro spalle "Un diavolo tra i gobbi" (e si giocava un polemicissimo Milan -Juve in contemporanea), ovvero Silvano Berbenni, Luca Gasperi, Ivan Martinelli e Mauro Martinelli. I quattro moschettieri Michela Silvestri, Andrea Bedognè, Marco Besseghini ed Elena Lafranconi hanno conquistato il terzo gradino del podio della regolarità.

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