Bocce - Torneo dei salumi 2011
11 Aprile 2011
Giancarlo Cavazzi e Roberto Urbani si aggiudicano il "Torneo dei salumi 2011"

Fase finale, venerdì 15 aprile 2011

Il pubbico presente al bocciodromo di Bormio, ha potuto assistere ad un avvincente incontro, e stiamo parlando della finalissima che, dopo quasi un'ora di gioco, ha visto prevalere i portacolori della bocciofila locale Giancarlo Cavazzi e Roberto Urbani, sui quotati avversari Salvatore Caretta e Mario Bassi, con il punteggio finale di 12-10.

Ma procediamo seguendo la cronologia della serata, che prevede 2 gironi di semifinale (uno per ogni campo di gioco del bocciodromo), ogni vincitore del quale ha accesso alla finalissima del torneo. Sul campo 1, a rompere il ghiaccio, la coppia Omar Lanfranchi/Ivan Spechenhauser deve vedersela con gli svizzeri Lorenzo Lorenzi/Ida Cattaneo. Partono bene i 2 giovani locali, che riescono ad imporre il loro gioco, e mantenere il punteggio a proprio favore, arrivano fino al vantaggio massimo di 11-7; complici però, probabilmente un po' di rilassatezza nel  momento in cui invece si doveva chiudere l'incontro, un grosso errore teorico, e anche parecchia fortuna a favore degli avversari nelle loro ultime mani di gioco, il punteggio viene ribaltato, Lorenzo e Ida si impongono per 12-11; restano così in campo Omar e Ivan, o meglio, sono presenti in campo fisicamente, ma la testa è rimasta all'inaspettata (per come si era messo il punteggio) sconfitta della partita precedente, e così gli attuali avversari Giancarlo Cavazzi/Roberto Urbani, dopo un periodo di apparente equilibrio, chiudono per 12-7; risulta ora decisiva per l'acceso alla finale la partita Cavazzi/Urbani contro Lorenzi/Cattaneo; si delinea abbastanza velocemente il filo conduttore dell'incontro, con il team di Giancarlo al comando, e quello di Lorenzo costretto alla rimonta, che però non viene mai completata, il massimo che riesce a Ida e compagno è di segnare 10 punti, mentre Roberto e socio, mettendo a punto il dodicesimo, timbrano l'accesso alla finalissima.

Sul campo 2 si assiste invece a sfide dal minor equilibrio, e dai punteggi più delineati (basti pensare che, mentre sul campo 1 si è a metà del secondo incontro, il campo 2 ha già terminato i propri 3 incontri); la prima partita è un monologo di Salvatore Caretta (forte giocatore di serie A), che col compagno Mario Bassi (serie C), ha la meglio sul livignasco Davide Cusini, in coppia con Aldo Peccedi (chiamato all'ultimo momento a sostituire l'impossibilitato Alberto Boselli) col finale di 12-2; la squadra perdente resta in campo e se la vede con la squadra della famiglia Rossatti (Giovanni con la moglie Hedit, subentrata anch'essa come sostituta, nello specifico dell'infortunato Pio Zala), che ha la meglio sul team locale per 12-4; il passaggio alla finale è così storia della sfida Caretta/Bassi - Rossatti/Rossatti, ma a dire il vero la storia da raccontare è piuttosto breve, in quanto Giovanni e consorte riescono ad incamerare soltanto 6 punti contro degli avversari evidentemente non alla loro portata.

Sono da poco state superate le ore 23, e il campo 1 diventa protagonista della partita decisiva del torneo, che si scoprirà essere anche incontro molto interessante, e dai diversi risvolti di gioco; la partenza mostra i contendenti in una fase di studio, che fa procedere l'incontro di un solo punto per volta; sul parziale di 2-2, l'equilibrio è rotto dall'accelerazione del binomio Caretta/Bassi, mentre nel team avversario, al momento solo Roberto sembra essere meglio in partita, mentre Giancarlo fatica a trovare la giusta dimensione di gioco; ne approfittano così i due del tiranese, che raggiungono il vantaggio massimo di 7-3; vuoi che la leggenda, che narra che chi raggiunge per primo i 7 punti si ferma inesorabilmente per 3 turni, faccia il proprio corso, o che faccia effetto l'incitamento del pubblico e delle 2 mogli (ironia della sorte entrambe di nome Lucia) presenti in tribuna, Giancarlo sembra iniziare a giocare un'altra partita, mostrando le giocate che tutti sono abituati a vedergli fare, preciso nell'accosto, e pure in sbocciata quando serve; Roberto, già artefice di ottime giocate fin dall'inizio della finale, continua invece nel suo momento di splendida forma (mostrato, come già raccontato, nella finale dell'ultimo torneo provinciale disputato il weekend scorso, in cui si è arreso in finale solo di fronte ad Acquistapace, forte giocatore di serie A); si assiste così ad un cambio d'inerzia dell'incontro, e tra precisi accosti, e spettacolari sbocciate di volo e di raffa, dopo un parziale di 8-0, Cavazzi e Urbani si trovano sul 11-7 in proprio favore, e ad un passo dalla vittoria, che però non arriva così immediatamente, anzi, un finale da brividi mette in scena il tentativo di recupero di Caretta e Bassi, che punto dopo punto, si portano sul 11-10 rientrando clamorosamente in gioco; degna di una finale l'ultima mano, che è un susseguirsi di accosti da parte di una squadra, con l'immediata precisa sbocciata degli avversari; nel momento decisivo, Caretta ha la sua ultima boccia, che decide di accostare, e lo fa al meglio portandosi a 20 cm dal pallino; Cavazzi, dopo un consulto con Urbani, ritiene che la soluzione migliore sia la sbocciata, e la decisione si rivela vincente, in quanto il preciso tiro di raffa spazza via la boccia dell'avversario, e consegna ai portacolori della bocciofila locale la vittoria del torneo, non così ampiamente pronosticata prima dell'incontro. La classifica finale, che vede gli eliminati piazzati in base innanzitutto alla posizione della squadra contro cui hanno perso e in secondo luogo alle partite vinte nel girone di semifinale, viene così stilata: primo posto Giancarlo Cavazzi/Roberto Urbani, seconda piazza per Salvatore Caretta/Mario Bassi, a chiudere il podio Lorenzo Lorenzi/Ida Cattaneo, medaglia di legno per Hedit e Giovanni Rossatti, al quinto posto troviamo Omar Lanfranchi e Ivan Spechenhauser, mentre la sesta posizione è occupata da Davide Cusini e Aldo Peccedi.

- Il tabellone della fase finale

- I protagonisti della fase finale del torneo

- I risultati dei gironi eliminatori

Appuntamento per il mese di maggio per il classico Torneo dei formaggi, gara individuale.  

 

Quarta Giornata, giovedì 14 aprile 2011

Ultima serata della fase eliminatoria del torneo, e un solo girone in campo, il G. A governare un certo equilibrio, come dimostrano le prime 2 partite terminate 12-11, in cui a soccombere sono Silvano Fusato e Pio Cao, ad opera in un primo momento di Quinto Biesuz e Marino Balzanelli, poi di Davide Cusini e Alberto Boselli. La terza partita, decisiva per il passaggio del turno, premia Cusini e Boselli, che occupano l'ultimo tassello libero della fase finale, eliminando dal torneo Biesuz e Balzanelli per 12-7. Appuntamento fissato per le 20.30 di venerdì sera per la fase finale che incoronerà la squadra vincitrice.

 

Terza Giornata, mercoledì 13 aprile 2011

Si gioca la terza giornata, e se per quel che riguarda il girone F tutto si snoda secondo pronostico, con l'agevole vittoria dei più quotati Pio Zala e Giovanni Rossatti, che con i punteggi di 12-1 e 12-6 hanno la meglio su Sisto Cicona/Diego Urbani, e sull'accoppiata Marco Pedrini/Stefano Giacomelli, nel girone E passa il turno, piuttosto a sorpresa, il binomio svizzero composto da Lorenzo Lorenzi e Ida Cattaneo, che superano prima Felice Anzi (decisamente in serata no) e l'amico Giancarlo Bassi, e poi l'accoppiata della Valdidentro dei Martinelli, Livio e Valerio (i quali poi raggiungono il secondo posto del girone battendo Ice e Giancarlo).Quindi altre 2 squadre vanno ad aggiornare il tabellone delle finali di venerdì.

 

Seconda Giornata, martedì 12 aprile 2011

Nella seconda giornata, il girone C è dominato da Omar Lanfranchi in coppia con l'amico Ivan Spechenhauser, i quali prenotano un posto per il girone di semifinale; il girone D invece, composto completamente da giocatori principianti, fa storia a se; si tratta infatti di un minitorneo, al termine del quale, dopo 3 partite molto equilibrate (basti pensare che ogni squadra ha vinto un incontro), sono i tiri al pallino (i corrispondenti calci di rigore del gioco del calcio, nelle bocce si tratta di sbocciare il pallino posto a diverse distanze, più o meno brevi) a decretare la squadra vincitrice, il team in rosa composto da Lucia Muscionico ed Onorina Giacomelli, che hanno avuto la meglio sui giovani Riccardo Urbani e Maurizio Morcelli, e sulla coppia mista di Cantoni Paola e Giancarlo Martinelli. Per risultati e aggiornamenti rimandiamo agli appositi link.

 

Prima Giornata, lunedì 11 aprile 2011

Prima giornata senza particolari sorprese; ad avere la meglio sono, agilmente nel girone A Giancarlo Cavazzi e Roberto Urbani (al quale, giocatore di serie D, vanno i più sinceri complimenti per l'ottima prestazione nel torneo disputatosi nel tiranese in memoria del compianto Elio Vanoli, in cui, dopo aver affrontato e superato quotati avversari di serie B e C, Roberto si è arreso soltanto in finale di fronte al forte Acquistapace, giocatore miltante nella massima serie, ricevendo comunque, oltre alla meritata medaglia d'argento, gli applausi degli avversari per l'ottimo torneo disputato); nel girone B invece prevalgono, provenienti dalla Bassa Valle, Salvatore Caretta e Mario Bassi; i risultati degli incontri, e l'aggiornamento del tabellone della fase finale che si disputerà venerdì 15 aprile, sono visibili cliccando sugli appositi link.

 

Effettuato il sorteggio dei gironi eliminatori

Sono 21 le squadre iscritte al classico torneo che si disputa in coppia, divise in 7 gironi da 3 squadre ognuno; 1 girone sarà composto unicamente da giocatori principianti, i quali, nella serata di martedì 12 aprile, vedranno già incoronato il vincitore per quel che riguarda questa categoria; per il resto dei partecipanti, ovvero i giocatori più "esperti", da ognuno dei 6 gironi rimanenti, uscirà, nelle serate tra lunedì 11 e giovedì 14, una squadra vincitrice, che nella serata di venerdì 15 aprile, disputerà prima le semifinali (sempre con la formula del girone a 3), e poi la finalissima per decretare il team vincitore del torneo.

Appuntamento per questa sera alle 20.30 presso il bocciodromo di Bormio per l'inizio delle ostilità.

 

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