E' davvero una grande Italia quella delle ragazze: con una straordinaria prova del collettivo, compresi i tecnici Fabio Magarotto e Michele Antonioli, conquista il terzo posto ai campionati del mondo a squadre disputati sul ghiaccio di casa ed organizzati in modo impeccabile da Bormio Ghiaccio ed Unione Sportiva Bormiese. Le azzurre Katia Zini, Cecilia Maffei, Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani hanno portato l'Italia su un podio dal quale mancavano da quasi 15 anni. Erano i tempi di un altro straordinario quartetto valtellinese, formato da Katia Colturi, Barbara Baldissera, Marinella Canclini e Mara Urbani (presenti a Bormio per questa manifestazione).

Le azzurre, che avevano già fatto una bella cosa classificandosi per la finale dopo due turni davvero impegnativi nella giornata di sabato 27 marzo, hanno disputato una finale senza sbavature. Consapevoli - lo ha riconosciuto anche lo staff tecnico - dello strapotere koreano e canadese bisognava lottare testa testa con il Giappone.

Costruita punto su punto nei 1.000 e nei 500 metri, i punti decisivi sono arrivati nei 3.000 metri con Cecilia affei che ha portato a casa il massimo possibile. Nella staffetta le ragazze hanno controllato le nipponiche consolidando quella terza posizione che rappresenta un granse successo. "Per noi, per la squadra, per questa gente che ci ha trascinato, per tutti coloro che hanno lavorato al nostro fianco: è un successo straordinario per il movimento intero".
E per la Bormio Ghiaccio, senza ombra di dubbio, considerando che Bormio è l'unico paese ad organizzare grandi eventi delo schort track, solitamente ospitati nelle città. Ieri e oggi il palaghiaccio di Bormio era gremito oltre ogni aspettativa e questo è il succcesso organizzativo di Bormio, Bormio Ghiaccio e Unione Sportiva Bormiese.

Successo di cui fa parte anche la squadra maschile che ha provato a lottare alla pari contro le corrazzate koreana, canadese e cinese. Nicola Rodigari, Yuri Confortola, Nicolas Bean, Claudio Rinaldi e Tommaso Dotti hanno conquistato il terzo posto nella finalissima della staffetta ed il quarto gradino del podio nella classifica finale per nazioni. Solo tre punti separano i nostri cinque alfieri dalla Cina e dal terzo gradino del podio; tre punti che, con un poco di fortuna, otevano pure arrivare... Ma il solo fatto di aver lottato praticamente alla pari con le superpotenze dello short track è da sottolineare.

La stagione della velocità in pista corta va in archivio. E' ormai tempo di bilanci che si dovranno fare soprattutto dentro la Federazione: il movimento non potrà che crescere con le scelte giuste...

IL PROTOCOLLO COMPLETO DELLA MANIFESTAZIONE CON TUTTI I RISULTATI

armando trabucchi