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Atletica
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Mille x 500: i ragazzi dell'Alta Valtellina completano la grande corsa 2013
18 Ottobre 2013
E' calato il sipario, in mezzo agli applausi ed alla convinzione che รจ una manifestazione da ripetere, sulla "grande corsa di Bormio", edizione 2013.
Non ci sono vincitori e non ci sono classifiche per un evento che ha voluto privilegiare la partecipazione in un contesto di educazione e di formazione. Possiamo però dire che alle 13.30 (proprio sul rintocco della Bajona, la campana posta sulla Torre Civica di Bormio), la prima delle otto staffette impegnata nella seconda giornata della "grande corsa di Bormio" ha tagliato il traguardo. E subito dopo, colore dopo colore, gruppo dopo gruppo, anche le altre sette squadre hanno completato la straordinaria staffetta che ha animato tutta la mattinata di venerdì 18 ottobre 2013.
Ad aprire le danze, questa mattina alle 9.00, il pluricampione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi che - insieme al dirigente scolastico Erminio Andreola - è intervenuto all'apertura ufficiale di questa seconda giornata della grande corsa di Bormio. Andreola ha ricordato il senso di questa manifestazione, così come quella di ieri, legato alla partecipazione prima che alla competizione e soprattutto attenta al messaggio solidale che propone anno dopo anno. Marco De Gasperi ha invitato a mettere in campo sempre il massimo impegno, nello sport come nell'attività di tutti i giorni. De Gasperi ha poi accompagnato i rappresentanti delle sei squadre nel giro di ricognizione e con loro ha acceso la fiaccola che simboleggia lo spirito olimpico.
Anche la manifestazione di oggi, a cui hanno partecipato 8 staffette composte da 125 concorrenti, aveva quale mission quella di contribuire alle cause del Comitato Nazionale contro la Meningite (ricordando la piccola Giulia recentemente scomparsa) ed alla Fondazione Maria Letizia Verga che, sostenuta anche da Sciare per la vita, è impegnata nella ricerca contro le leucemie infantili.
Per consentire di donare il contributo maggiore, a fianco dell'organizzazione guidata dall'Unione Sportiva Bormiese con i dirigenti ed il corpo docente degli istituti di Bormio, Sondalo e Livigno, fondamentale è stato il contributo di Ottica Galli, il main sponsor dell'evento. Importante il sostegno offerto anche da Panificio Bonette Eredi Romani di Bormio, Pastificio Vitalini di Valfurva, Panificio Lanfranchi di Valdidentro, Macelleria De Lorenzi di Bormio e - accanto a quelli dell'US Bormiese - ai volontari dello Sci Club Alta Valtellina e di Sciare per la Vita.
La manifestazione di oggi era rivolta ai ragazzi delle scuole medie di Bormio, Livigno, Sondalo, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva ed agli allievi dei primi anni di corso del Leibniz e dello Zappa di Bormio. Gli organizzatori hanno proposto una sorta di sfida tra otto staffette, ciascuna di 125 concorrenti (mille complessivamente); la metà dei giovani corridori ha percorso i 500 metri in discesa dalla Piazza del Kuerc sino alla piazzetta San Vitale, l'altra metà ha risalito la via Roma per chiudere sempre in piazza del kuerc.
Un piccolo disguido nel trasporto dei ragazzi di Sondalo a Bormio ha rallentato le prime fasi della corsa; piccolo imprevisto che non ha influito sull'evento per il quale non è stato effettuato alcun tipo di cronometraggio. Per la statistica, come detto, dopo la partenza alle 9.10 dei primi concorrenti, la prima staffetta è giunta all'arrivo alle 13.30.
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