Pieno successo per la versione riservata ai bambini delle scuole elementari della 1000 x 1000, la "grande corsa di Bormio".
La coloratissima staffetta che unisce in una giornata di sport e solidarietà i bambini delle scuole elementari di Bormio, Livigno, Sondalo, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva anche quest'anno ha avuto uno scopo preciso: quello di sensibilizzare intorno al problema delle malattie infantili e di raccogliere fondi da destinare a due associazioni che si occupano della leucemia infantile e della meningite infantile.
Una scelta, quest'ultima, strettamente legata a quanto accaduto pochi giorni fa in alta valle, ovvero la prematura scomparsa di Giulia, la bimba di Valdisotto colpita proprio da meningite.
Ad aprire la manifestazione, come accade ormai dal suo esordio, Marco Confortola. L'alpinista della Valfurva ha accompagnato 10 piccoli corridori nel giro di apertura della kermesse prima di procedere all'accensione della fiamma olimpica. A questo punto, dopo l'augurio di Marco che ha invitato i bambini a continuare a fare tanto sport, è intervenuto il dirigente scolastico Erminio Andreola che ha ribadito il senso della partecipazione di tanti bambini ad una simile manifestazione: "non certo per competizione, ma per essere parte di un grande progetto di incontro e di accoglienza. Quest'anno particolarmente importante perchè insieme vogliamo ricordare la piccola Giulia".
Un ricordo che la mamma Nadia ha apprezzato: "Giulia è qui con noi oggi, lo sento; a lei piaceva molto questa manifestazione, ci teneva a parteciparvi. Grazie per l'affetto dimostrato...".
Proprio per sottolineare la mancanza di competizione e ribadire l'intento solidale e la voglia di coinvolgente partecipazione, non è stato effettuato alcun cronometraggio delle mille frazioni di 100 metri percorso (con il calcolo della media classe per classe). E' stato solo conteggiato il risultato complessivo: per coprire i 100 km della loro grande staffetta i bambini delle scuole elementari dell'alta Valtellina hanno impiegato 6h 10'53''14.
Si è conclusa così la prima parte della manifestazione che vede tante risorse umane del volontariato dell'US Bormiese impegnate in una iniziativa che vuole essere innanzitutto educativa. Manifestazione che, però, non potrebbe essere fatta senza la fattiva collaborazione di diversi sostenitori ed in particolare di Ottica Galli che ha preso a cuore l'evento ed ha deciso di legato al proprio nome.

Domani (venerdì 18 ottobre 2013) secondo atto della grande corsa con 1.000 ragazzi chiamati a correre ciascuno 500 metri dello stesso circuito utilizzato oggi. Si parte alle 9.00 e saranno 8 squadre a confrontarsi. Stavolta un briciolo di competizione servirà a vivacizzare il confronto anche se non ci saranno, ancora una volta, speciali classifiche di merito.

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