Penultimo atto, giovedì 24 marzo, del circuito sci alpinistico 2011. Organizzato dal Cai Valfurva, sulle nevi di Santa Caterina è andato in scena il Trofeo Plaghera 2011. E' una delle prove che vanta la maggiore tradizione nell'ambito del "giro scialpinistico" dell'Alta Valtellina. Dopo quasi due settimane dedicate alle trasferte in Francia e Svizzera ed alle ciaspole, il popolo delle pelli di foca è tornato in alta valle per completare la sfida di questa stagione. Sfida che resta ancora aperta anche alla luce dei risultati della prova di Santa Caterina.

Prova che ha visto ai nastri di partenza 67 coppie (quasi 150 concorrenti) che da Santa Caterina Valfurva, senguendo un percorso in parte nuovo, ha raggiunto il rifugio Paradiso di Plaghera dopo essere salito sino ai 2250 metri di quota della skiarea di Santa Caterina Valfurva.
Al via sono i big a fare subito andatura e differenza; e tra i big ci sono diversi atleti che fanno parte della squadra azzurra di sci alpinismo che non mancano mai all'appuntamento proposto dal Cai Valfurva. Primo Fra tutti l'astro emergente dello sci alpinismo italiano, il forbasco Robert Antonioli (protagonista assoluto della stagione internazionale 2011) che ha vinto la gara in coppia con l'altro azzurro Daniele Pedrini. I due hanno completato la loro prova nel tempo di 28'16'' e 8; staccata di un minuto e mezzo la coppia Michele e Matteo Pedergnana che ha bruciato allo sprint (per 6 decimi) Ugo Cola e Walter Illini. Al traguardo, un altro minuto dopo, le coppie formate da Davide Trentin e Matteo Salvadori e da Venanzio Compagnoni e Luca Vitalini.
Una quindicina le coppie femminili e/o miste. Maurizio Torri e Serena Piganzoli i migliori (39'28''4) tra le coppie miste; hanno preceduto Cecilia Cantoni e Guido Giacomelli e Ivan Radici con Cristina Mottironi. Arianna Guerrini e Faifer Chiara hanno vinto la prova al femminile (41'55'' e 3) precedendo Sara Baretto e Mara Pozzi.
Sara e Mara si sono imposte nell'altra speciale classifica, quella della regolarità o tempo segreto che dir si voglia. Tempo segreto che gli organizzatori hanno indicato in 43' e 20'', tempo che Sara e Mara hanno "mancato" si soli 5 decimi chiudendo la prova in 43' 19'' e 5. Secondo posto per Rudy Confortola e Maurizio Cola, più "lenti" di 1'' e 4 decimi rispetto al tempo segreto; terzo gradino del podio tra i regolaristi per Matteo Fioletti e Cristian Compagnoni che hanno impiegato 2'' e 7 decimi più del tempo segreto indicato.

La classifica generale - La classifica del tempo segreto - La galleria delle immagini