Scialpinismo: piu' di cento al "tour del trosc 2009"
10 Febbraio 2009
[caption id="attachment_3224" align="alignnone" width="400" caption="Scialpinismo in sicurezza"][/caption] VALDISOTTO - La seconda edizione del "tour de Trosch" va in archivio con uno spl

[caption id="attachment_3224" align="alignnone" width="400" caption="Scialpinismo in sicurezza"]Scialpinismo in sicurezza[/caption] VALDISOTTO - La seconda edizione del "tour de Trosch" va in archivio con uno splendido successo. Piu' di cento i partecipanti che hanno affrontato gli ottocento metri di dislivello dalla piana dell'Alute alla localita' di Lecia. Alcuni saliti all'alba, l'ultima coppia alla luce dei frontalini e della luna in notturna. E soprattutto una salita non-gara che permette ai partecipanti di godere appieno di un percorso suggestivo che attraversa radure, boschi di abeti e larici, prati coperti da una coltre di neve mai cosi' abbondante. E su a Lecia la stupenda accoglienza riservata ai partecipanti dal dott. Michele Tagliaferri, che con il prezioso aiuto di Remo Pietrogiovanna ha messo a completa disposizione la stupenda baita. Qui i partecipanti hanno trovato un ristoro caldo ed accogliente ed hanno potuto rifocillarsi con una calda e fumante polenta accompagnata da una degustazione di salsicce, sanguinacci e cotechini. I partecipanti hanno inoltre raccolto l'invito degli organizzatori versando un contributo da destinare in beneficenza. Sono stati raccolti oltre 700,00 euro che verranno versati all'associazione "Per Bianco... e chi come lui", nata per dare un aiuto a coloro che devono affrontare patologie rare per iniziativa della guida Giancarlo Lenatti, che ha perso suo figlio Bianco proprio a causa di una rarissima forma tumorale. Andrea Maiolani
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