Short track: Bormio Ghiaccio protagonista nella Coppa Italia 2012 di Pinerolo
05 Febbraio 2012
I numeri, al di là delle formule (quest'anno in nella Coppa Italia di Short Track corrono maschi e femmine insieme e non in base alle categorie definite per tutti gli altri eventi, Star Class compresa), è sempre la Bormio Ghiaccio la squadra più forte in Italia. Nei numeri (27 iscritti sui 109 classificati) e nei risultati (11 medaglie sulle 35 in palio); la trasferta di Pinerolo conferma come numero uno in Italia la nostra società.

Difficile raccontare gare in cui si vedono competere insieme maschi e femmine o giovanissimi pattinatori anche con 8 anni di differenza di età. Ma questa è la formula proposta dalla Federazione per la Coppa Italia con sei catgorie che prendono i nomi di Elite, Promesse, Evolution, Leoni, Orsetti e Panda...

Abbiamo detto dei numeri complessivi della gara disputata il 4 e 5 febbraio 2012 a Pinerolo: 90 iscritti, 28 della Bormio Ghiaccio, una quindicina le società rappresentate, 10 quelle andate a medaglia. La Bormio Ghiaccio è salita 11 volte sul podio (separando le prestazioni maschili da quelle femminili) con 3 vittorie, 4 secondi e 4 terzi posti; ha preceduto Pontebba, Fiamma Torino, Roana e Bolzano, poi Pinerolo, Itt e Pergine, Seriate e Agorà e via via tutte le altre...

Nella prova Elite 4 medaglie per la Bormio Ghiaccio. Vittoria di Tomas Giacomelli su Matteo Martini (Agorà) con Marco Giordano al terzo posto e Marco Anzi al quarto; in campo femminile prima Lucia Peretti davanti ad Arianna Sighel (Pergine) ed a Nicole Martinelli.

Nella gara delle Promesse bellissima prestazione di Nicola Martinelli. La gara maschile è stata vinta da Damiano Giuliani (Bolzano) ma il nostro giovane pattinatore ha portato a termine una grande prova precedendo Surendra Villa (Ses); in campo femminile dietro ad Ilaria Savoretto (Itt), Martina Anzelini (Bolzano) e Deborah Grisenti (Pergine) c'è Valentina Anzi, appena giù dal podio così come Martino Peretti, Sofia Marinelli, Corinne Carnini e Asia Antonioli (che ha corso solo una distanza a causa di un infortunio che le farà saltare la trasferta di Monaco).

La Bormio Ghiaccio non ha iscritto atleti alla categoria Evolution (che ha visto al via pattinatori nati tra il 1990 ed il 1998!).

Tra i Leoni altre tre medaglie per la Bormio Ghiaccio. In campo maschile dominio di Mark Chong, il giovane australiano che difende i nostri colori, che ha preceduto Cecon (Pontrebba) e Piacentini (Seriate); sul podio femminile dietro a Federica Apolloni (Pinerolo) ci sono Gloria Confortola e Alessia Bellotti. Pietro Marinelli, Luca Spechenhauser e Chiara Santelli completano la classifica Bormio Ghiaccio.

Nella gara degli Orsetti la Bormio Ghiaccio ha iscritto solo ragazze. Sul podio femminile Camilla Baron (Pontebba) ha preceduto la nostra Giorgia Bresciani (le due hanno preceduto, tranne Nicola Baron di Pontebba, tutti i maschi in gara); bene anche se senza medaglie Elisa Confortola, Alessia Romani, Maria Castellazzi e Ines Rini.

Infine ecco i... Panda, i più piccoli in gara. Anche in questo caso la Bormio Ghiaccio si è presentato solo con le bambine. La prova maschile è stata vinta da Matteo Ambrosini (Roana) mentre quella femminile da Gaia Viglianisi (Fiamma) davanti alle nostre Lucia Busi e Anna Spechenhauser con Margherita Pozzi e Rebecca Magarotto poco lontano dal podio.

Le classifiche complete sono consultabili sul sito della Federghiaccio

"Un bilancio decisamente positivo per quanto riguarda i risultati della nostra società - è il commento del responsabile tecnico Adelio Antonioli -, con alcune prestazioni che meritano di essere sottolineate in particolare. Dalla vittoria di Tomas Giacomelli, la cui candidatura ai mondiali juniores non potrà più essere messa in discussione visto che ha battuto tutti gli altri pretendenti, al terzo posto di Marco Giordano che conferma di essere sul ghiaccio superiore a chi gli è stato prescelto per le Olimpiadi della Gioventù di Innsbruck. Senza dimenticare il secondo sposto, davvero molto buono, di Nicola Martinelli. Non voglio dimenticare nessuno dei nostri ragazzi le cui prestazioni confermano che la Bormio Ghiaccio è un gradino al di sopra di tutte le altre società italiane".
Antonioli resta critico sulla formula che prevede maschi e femmine insieme nella stessa gara: "per le categorie dei più piccoli la differenza si sente meno, ma quando si sale di categoria non c'è più storia: le femmine si accodano ai maschi e vanno al traguardo senza la possibilità di confrontarsi tra di loro come avviene in tutte le altre gare. Una formula che non ci è mai piaciuta, ma a questa gara siamo stati di fatto obbligati a partecipare perchè altrimenti i nostri ragazzi non avrebbero potuto prendere parte ai campionati italiani. Certo una qualche riflessione va fatta su questa formula e su talune situazioni che sul ghiaccio e fuori sembrano essere decisamente contro la Bormio Ghiaccio".

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