Bormio 2010: grande successo per il mondiale a squadre di short track
01 Aprile 2010
Vi hanno preso parte 9 nazioni e 15 squadre con complessivamente 250 tra atleti, tecnici ed accompagnatori. Oltre 100 i volontari che si sono alternati nel corso della settimana e palaghiaccio sempre gremito nei giorni di gara. Bilancio positivo per la settimana mondiale di Bormio 2010

"Quando veniamo a Bormio per le nostre manifestazioni internazionali, siamo sicuri del pieno successo degli eventi. Così è stato anche questa volta!". E' stato il commento finale di Reinier Oostheim, il rappresentante della commissione tecnica dell'ISU (la federazione internazionale dello short track), al momento di premiare con gli assegni le squadre nazionali protagoniste del campionato del mondo di Bormio.

Gli hanno fatto eco il tedesco Gerhard Zimmermann ed il francese Gerard Matusalem, rispettivamente Isu representative e Chief referee per l'ultimo evento della stagione internazionale del pattinaggio di velocità su ghiaccio in pista corta.
"E' il miglior complimento che potessimo avere - sottolinea Maurizio Gurini - presidente della Bormio Ghiaccio e del Comitato Organizzatore di Bormio 2010 - perché evidenzia lo straordinario rapporto di collaborazione che la nostra società mantiene saldo con i rappresentanti delle federazioni di tutto il mondo e soprattutto con l'International Skating Union".
Il Mondiale di Bormio 2010 è partito quattro anni fa, un progetto che è andato di pari passo con il quadriennio olimpico; un periodo in cui Bormio Ghiaccio e Unione Sportiva Bormiese (l'associazione di cui lo short track è da quasi trent'anni una costola particolarmente vitale) hanno lavorato sodo per replicare, anche in termini di successi sportivi, l'esperienza fatta nel 1998.
Il successo sportivo di questa edizione è stato firmato dalla squadra azzurra femminile che ha centrato il podio del mondiale a squadre dopo diversi anni raccogliendo l'eredità di un'altra nazionale tutta valtellinese.
"Il merito del successo sportivo lo lasciamo alle ragazze, ai ragazzi che hanno fatto un grande campionato, ed ai loro tecnici - aggiunge Gurini; - evidenziamo con orgoglio quanto la Bormio Ghiaccio ha fatto nel tempo, lavorando con il vivaio, per far crescere i campioni che oggi vestono la tuta azzurra. Le nostre ragazze sul podio sono sicuramente un riconoscimento anche al grande impegno di quanti hanno lavorato per la società e per questo evento. Gli allenatori ed i preparatori che hanno seguito le squadre della Bormio Ghiaccio per tutto l'anno ed hanno coordinato la parte tecnica; i genitori e le famiglie che hanno dato il loro contributo come volontari, per il mondiale ma anche per tutte le gare e l'attività della stagione; coloro che hanno lavorato nelle segreterie e negli uffici, chi ha preparato il ghiaccio e gli allestimenti, chi si è occupato con attenzione e cura di ogni dettaglio organizzativo. E naturalmente grazie agli sponsor ed alle istituzioni che hanno creduto in questo grande evento".
La Bormio Ghiaccio chiuderà la stagione agonistica la prossima settimana con il campionato regionale a squadre 2010; poi verrà organizzata la consueta manifestazione di chiusura dell'attività. Sarà quella l'occasione per tirare le somme di tutto il lavoro svolto e di mettere sul tavolo le idee e le proposte per l'immediato futuro. C'è un elemento importante su cui la società intende lavorare: quel gruppo di 70 bambini che, nelle settimane precedenti il mondiale, ha preso parte al corso di avviamento allo short track.

 

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